Descrizione
Dario Fo
L’Osceno È Sacro
Editore Guanda Parma (4 Novembre) 2010
Pagine 293
EAN 9788860883681
Brossura Editoriale
133 Disegni Dell’Autore
A Cura Di Franca Rame
L’Osceno, Il Triviale Sono Parte Del Valore Lessicale Di Ogni Popolo, Ed Esiste Nella Storia Un “Grande Libro Dello Scurrile Poetico”, Mai Veramente Considerato. I Suoi Autori Hanno Nomi A Volte Ignoti, Altre Volte Noti E Celebrati: Per Esempio Shakespeare E Marlowe, Che In Scena E Nella Vita Si Esprimevano Usando “Parolacce”. L’Ebreo Di Malta Di Marlowe Inveiva Dando Della “Testa Di Fallo” Ai Suoi Persecutori. Il Fool Del Re Lear Shakespeariano Usava Espressioni Come “Culo” E “Chiappe”, Con Varianti D’Appoggio, A Ogni Occasione. Nel Testo Originale Amleto Fa Allusioni Chiare Al Sesso Femminile. Al Limite Dello Sconcio Le Espressioni Recitate Da MolièRe Nel Medico Per Forza E Nel Don Giovanni. Per Non Parlare Delle Oscenità Esibite Da Ruzzante, Dall’Aretino E Da Giulio Cesare Croce Il Fabbro Nel Suo Bertoldo, Bertoldino E Cacasenno. Ma è Sorprendente Scoprire Come Uno Dei Campioni Del Turpiloquio Fosse Leonardo Da Vinci, Con Una Famosa Tiritera Sul Fallo Recitata In Tutte Le Sue Modulazioni. Riallacciandosi A Una Tradizione Tanto Illustre, Dario Fo Racconta, Da Un’Angolazione Originale, Le Storie Grandiose Dei Miti Greci E Romani, Dell’Asino D’Oro E Delle Mille E Una Notte, Di Dante Alighieri E Dei Poeti Di Provenza, Della Tradizione Napoletana E Di Quella Giullaresca Medievale, E Molte Altre. E Mette A Fuoco La Sacralità Dell’Osceno E Della Buffoneria, Da Cui La Sessualità Esce Giocosa E Vitale, La Donna Rispettata E Il Male Scongiurato.
Nota: Buono Stato Come Da Foto