Descrizione
Victor Hugo
Nostra Signora Di Parigi: 1482
Editore Istituto Geografico Deagostini Novara 1964
Collana I Classici Di Tutti I Paesi N°17
Pagine 525
Dimensione 21 Cm.
Con Tavole In Nero Fuori Testo
Traduzione Velante Valentina
Prefazione Del Poeta Diego Valeri
Questo Romanzo, Pieno D’Interne Contradizioni, Ma Pieno Anche Di Un Irrefrenabile Slancio Immaginativo E Sentimentale, Si Deve Leggere Con Lo Stesso Animo Con Cui Si Assiste A Un Grande Melodramma Di Verdi. La Prosa Di Notre-Dame Non Vale, Certo, La Musica Del Trovatore, Della Forza Del Destino, Del Ballo In Maschera; Ma Pure Porta In Sé Quella Stessa Ambiguità Di Tragico E Di Comico (Comico Nel Senso Di Gaio, Di Fervido, Di Affermativo) E Quel Tanto Di Umor Giovane E Fresco, Che Bastano A Farci Passar Sopra A Tutte Le Inverisimiglianze Dei Fatti E A Tutte Le Carenze Psicologiche Dei Personaggi. Perché Viene Quel Momento Che Tutto Brucia In Una Gran Fiammata, E L’Inverosimile Diventa Vero, E Di Psicologia Non è Più Il Caso Di Parlare.
E A Proposito: Come Mai Verdi Si Lasciò Scappare Un Soggetto, Un Libretto Come Questo? Qui C’Era La Zingara (Tutt’Altro Che Abbietta, E Perciò Soprano, E Non Contralto); C’Era Il Malvagio Dagli Occhi Ardenti Nel Pallidissimo Volto (Baritono, Naturalmente, O Basso); C’Era Il Bel Cavaliere (Vero Ufficiale Di Cavalleria, E Perciò Tenore) Pronto A Ricantare La Cabaletta Del Duca Di Mantova; C’Era Anche Il Mostro (Basso O Baritono), Un Pò Più Mostro, Ma Altrettanto Umano, Del Povero Rigoletto; E Il Coro Maschile E Femminile Dei Truands, E Quello Maschile Delle Guardie, E La Città Medievale, E La Chiesa Gotica E Il Carillon Della Chiesa…
Ma Contentiamoci Dell’Unica Notre-Dame Che Abbiamo. È Pur Sempre, Con Tutti I Suoi Difetti, Un’Opera In Cui Splende, A Momenti, A Tratti, A Lampi, La Luce Del Genio. (Valeri).
Nota: Ottimo Stato Come Da Foto